02/12/11

Se io potessi vivere un'altra volta ... ehnmmm, uhmmm....

Sarei un giornalista d'assalto. Magari un inviato di guerra. Un giornalista, comunque. Uno che scopre le cose e che fa parlare le persone.

Ho fatto due tre errori molto grossi nella mia vita che perciò ha preso una piega piuttosto che un'altra.
- ho rifiutato un posto in un corso di giornalismo serio, quindici anni fa.
- non ho risposto ad una telefonata importante, subito dopo la laurea.
- non ho dato retta ad un tizio sconosciuto che, sentendo i miei lucidissimi progetti, sempre una decina di anni fa, esclamò: "così vai a castrarti professionalmente".

Gli errori si pagano. Non so come sarebbe stata la mia vita se mi fossi comportato diversamente. Oggi ho delle cose che mi soddisfano, delle persone che mi stanno vicine e che amo. Ho cercato di ripiegare, di ricominciare, ma è stata dura e non ho rimediato del tutto.
La psicologia per me è stata ed è un mezzo, non un fine. Il fine lo sto ancora cercando.


E tu, dato che siamo in tema di confessioni e che incentrerò la mia prossima puntata del programma radio che curo da qualche tempo, su questa cosa... se potessi vivere un'altra volta cosa faresti/saresti?
Sembra una domanda scema ma ogni volta che me la pongo, mi esce il fumo dalle orecchie.

6 commenti:

  1. errori...
    - io "mi sono ritrovata" a convivere con lui (il narcisista) e seppur qualcosa dentro mi dicesse che qualcosa stonava, non ho dato retta al mio istinto.
    - ho lasciato il lavoro e l università per lavorare con lui... e da qui la valanga che mi ha sommersa per anni. perché sto ancora pagando e non sono moralmente ma pure in termini economici.

    se potessi tornare indietro direi a voce alta quale scuola superiore avrei voluto frequentare davvero, e seguirei quella passione: l arte, l'architettura e non commetterei più l errore di "trovarmici" in una storia ma la sceglierei. però nell arrancare per venirne fuori ho trovato un sentiero che mi ha porta fino a qui, con il mio bagaglio di esperienza e, di persone che mi amano e che amo... se mi dicessero oggi "scegli o di qui o di lì" credo che resterei di qui e non avrei rimpianti.

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  2. Sinceramente guardo molto al passato e a come sono andate le cose, ma non nel senso che rifarei delle scelte piuttosto che altre, quanto nel cercare di capire il perché di alcune scelte. Sono certo che se invece di effettuare studi tecnici avessi effettuato studi classici, e magari poi mi fossi laureato e magari poi avessi, che ne so, insegnato, ci sarebbe stato qualcosa d'altro che mi avrebbe reso esattamente quello che sono oggi. Sono importanti i contenuti delle cose che fai, non le cose che fai in sé, e lo stesso contenuto lo trovi in un sacco di cose diverse. In quello che tu hai detto a proposito del giornalista ("uno che scopre le cose e che fa parlare le persone"), c'è lo stesso contenuto dello psicologo, o no? :)

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  3. grazie ragazzi, delle vostre condivisioni. posso dirvi una cosa a cui ho pensato spesso, ma non prendetemi per stupido...se io avessi la possibilità di condividere un progetto ideologico/imprenditoriale, voi 2 fareste parte del mio ipotetico team. Tu Sonia saresti meravigliosa nelle pubbliche relazioni e nei contatti commerciali, tu rouge, scrivi divinamente. Saresti il responsabile del progetto editoriale...
    ciao!!

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  4. Beh, cavoli, che aspetti? :)

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  5. appunto!!!
    presente! quando cominciamo???

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  6. Un medico, una psicologa, una giornalista, una professoressa (anche se lo sono stata), una mamma (forse lo posso ancora essere), ma soprattutto ...
    http://occhibluforever.blogspot.com/2011/11/aaa-cercasi.html

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