15/06/16

Il fiore di carciofo


"Perché lo cerco? Perché lo cerco ancora?".
"Lo sai il perché".
"Perché non perdo la speranza...".
"Hai presente una piantina di rose un po' rinsecchita? La innaffi, la accarezzi, la esponi al tiepido sole di marzo, ombreggiandola quando ce n'è troppo. Ci parli pure... Sai, ne sei certa, in fondo al tuo cuore sai che nascerà un timido bocciolo, e dopo un po' si aprirà una rosa. Tu hai un carciofo. Buono, per carità, da fare alla giudia, o con la tappa dell'uovo, come lo cuciniamo dalle mie parti... ma se pianti un carciofo sperando che nasca una rosa, non alimenti la speranza ma l'illusione".
"Forse ho capito...".
"Non puoi trasformare un carciofo in una rosa. Hanno entrambi le spine ma non sono la stessa cosa".

Le trema il labbro. Le colano due lacrime. Si asciuga con un fazzolettino. Sorride.

"Avevo messo un po' di mascara. Guarda qui. Meglio così. Avrei dovuto toglierlo prima di tornare a casa. Lui odia che mi trucchi. ogni giorno, sì, cerco il profumo che non ha, il colore che non ha, la bellezza che non ha".
"Lo fai vivere col tuo profumo, gli doni i tuoi colori, gli dai tutta la tua bellezza che respinge, infanga, irride. E vivi rinunciando al bello e al buono che c'è in te. Vivi nell'illusione, un'illusione patologica quando pianti cento volte un carciofo e non nasce mai la rosa".
"Cosa devo fare?".
"Cuoci pure il carciofo, mangiatelo senza sensi di colpa. Insaporiscilo. Abbinalo a un buon vino. Ma se vuoi una rosa da vedere crescere e odorare, pianta una rosa, non un carciofo!".

La incontro, qualche settimana dopo.
"E allora? Hai piantato la tua rosa?".
"Ho piantato un carciofo".
"Non volevi una rosa?".
"Volevo una rosa ma aspettando un po' è spuntato questo".
Mi fa vedere una foto sul telefonino. Rimango senza parole.
"E'...E'..."
"Un carciofo in fiore. E' bellissimo, non è vero?".
"Sì, è bellissimo".
"L'ho piantato e non ho sperato. Ho atteso. Senza illudermi. Ho solo atteso. Quando è spuntato questo fiore, l'ho odorato. Era inodore. Il viola non mi piace nemmeno tanto. Era molto bello ma non mi è piaciuto. Ho tentato. E' sempre un fiore, ma è un fiore di carciofo e io voglio una rosa. Il carciofo è anche un fiore ma non è ciò che voglio. Domani pianterò una rosa."

Stavolta le due lacrime appannano il mio sguardo.



4 commenti:

  1. Ho cancellato il commento precedente perchè rileggendolo mi è sembrato fuori tema.Interessante il tuo post, meno i carciofi, in generale sono indigesti.Ciao.

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    1. Mi piacciono molto i "fuori tema" :-) qui siete liberi di spaziare come e quanto volete. grazie Miriam, ciao!

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  2. Non posso fermarmi, leggere e non scrivere anche se quasi niente di quello che devo scrivere è attinente a quello che c'è scritto nel post, però, se mi dai il permesso di divagare, io me lo prendo. Il fiore del carciofo è bellissimo, non profuma come la rosa ma, come la rosa, è rigido e altero e, con la "postura", dicono entrambi la stessa cosa, guardami e ammirami! Come la rosa è ipnotico e perfetto nella sua struttura. La spiegazione di mia nonna, grande appassionata di fiori e di carciofi, (cucinati in modo sublime, a cassola, come piacevano a lei, o a fritelle, come piacevano a me o a passatempo, come piacevano ad entrambe, bolliti interi e mangiati foglia a foglia vicino al fuoco a chiacchierare) ancora mi emoziona. Lei, dei carciofi del suo orto, a fine raccolto, ne lasciava sempre tre senza cogliere e la sua spiegazione, alle mie infinite domande, era che bisognava ringraziare per il raccolto e quindi uno era per la pianta, uno per la terra e uno per il sole (e questo succedeva anche con la frutta che coglieva dagli alberi). Io, bambina, ascoltavo rapita le sue spiegazioni, e quella, attinente alle domande e alla mia meraviglia, alla vista del primo fiore del carciofo sbocciato fu: " ricordi quando puliamo i carciofi, quella peluria che eliminiamo sempre prima di cucinarlo? Ecco, quella peluria si è colorata e trasformata in fiore! Il carciofo è un ortaggio buonissimo da mangiare e quando fiorisce il suo fiore è bello e prezioso, perché per fiorire impiega tutto il suo cuore". Non l'ho mai dimenticato e quella foto, all'inizio del post, che ho guardato con tanta tenerezza, mi ha fatto ricordare e scrivere questo! Grazie!
    Paola

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    1. Ma quanto bello è il tuo commento Paola? Mi emoziona tanto. Grazie grazie davvero di questa tua condivisione!

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