12/11/10

SORRISO

Sorridevi e mi chiedevi quando sarei andato via, un'altra volta, tu che mi hai cresciuto. Sorriso d'amore e di gratitudine. "Grazie" mi ripetevi, ma perchè, poi? Io avrei dovrei ringraziare te per tutto il bene che mi hai dato e grazie non te l'ho detto mai abbastanza.
Quando ti chiesi: "è la strada giusta per me?" sorridesti e  non dicesti nulla. Il giorno dopo ero in fila all'Università con il bollettino dell'iscrizione in mano.
Hai sorriso tante volte alle mie battute del cavolo e io sapevo che ero in una posizione di vantaggio. Grazie per avermi fatto sentire importante e per aver sorriso, spesso, dopo le lacrime.
Quella volta ridemmo proprio quando in piazza Don Bosco, mentre addentavo un'arancina agli spinaci, un colombo si fiondò sulla stessa portandosene via metà. Rimasi di sasso, non seppi reagire, io e la mezza arancina in mano. Le nostre risa riecheggiarono fino al mare.
Sorridevi ed eri in punto di morte ma sorridevi. Non era l'incoscienza della malattia, lo so. Era il sentimento forte che sconfiggeva il tempo e il dolore. Sorridevi a me, sangue del tuo sangue.
Sorridevi quando ti dicevo all'orecchio "va di là e dì a mamma e papà che devi fare la cacca". Poi correvi nuovamente verso di me e io ti dicevo "dì a papà che devi fare di nuovo cacca". Tu ridevi a crepapelle e tornavi da me per sentire cos'altro avresti dovuto dire. Dolce angelo che so che ci sei, ancora, lo sappiamo tutti.
E voi due, occhi vispi e furbizia a mille, guanciotte morbide da mordere, capelli morbidi da accarezzare, culetti da pulire. Voi due mi guardate e ridete. Ridete e già siete complici. Lo so, lo so, state tramando già qualcosa, è vero? Mi piacerebbe donarvi i miei migliori sorrisi, sempre. So che non sono il massimo esperto in materia ma ci proverò. Non sarà sempre facile ma ci proverò.

Un sorriso può cambiare il mondo, può spazzar via le nuvole, può essere il più bel regalo. Io ci credo. Anche se qualche volta lo dimentico.

8 commenti:

  1. Il sorriso che nasce spontaneo è una porta verso la felicità!
    made

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  2. grazie per questo tuo ricordo.

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  3. Sono giorni in cui sorridere è difficile. Ma si deve tentare. Sempre.

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  4. ...e chi non dimentica.
    ...un sorriso.
    ciaoo Vania :)

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  5. Questo post è condivisione profonda, intima, sincera. Sono lacrime che scorrono sulle mie, sulle tue o sulle guance di chi si incontra fra questi ricordi e queste parole. Grazie.

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  6. sorridere nel dolore è la prova più difficile da affrontare ma con la forza dell'amore sicuramente possiamo farcela.

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  7. @tutte: grazie per aver condiviso! :))Bruno

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