09/09/09

Ciao Mike Bongiorno !


Devo ammettere che me l'aspettavo. Non puoi preparare un programma ambizioso e impegnativo per la televisione a 85 anni. Troppo stress. Ma Mike era uno che i contratti li rispettava, che dava tutto sè stesso al datore di lavoro. Ce lo ha dimostrato negli anni. Impassibile di fronte all'imprevisto, portava a termine la sua missione: intrattenere e condurre la trasmissione fino alla fine (rimase sorridente e rilassato anche di fronte alla crisi di nervi della Goggi a Miss Italia 2007).
Forse era l'unico vero "conduttore" rimasto. Non ha mai dato una vera impronta di sè, della sua opinione, della sua intimità sulla scena. Ricordo due episodi che testimoniano la sua trasparenza. Quando, veramente arrabbiato, costrinse una concorrente di un telequiz a togliere dal reggiseno il foglietto con le risposte e la sonora strigliata ad una giovane Antonella Elia che, con un entusiasmo esagerato applaudiva una concorrente che aveva appena rifiutato il premio della pellicceria, in quanto animalista. Onestà nei confronti del telespettatore, dunque, e rispetto verso chi ti fa stare in video, lo sponsor, che è anche il tuo datore di lavoro.

Grafologicamente, non è mai consigliabile fare un'analisi della sola firma (e in questo caso è anche datata), ma per questa volta, infrango la regola.
Un piccolo profilo grafologico per Mike, la mia piccola dedica:
"la firma, chiara e comprensibile, rivela una persona semplice, che vuole farsi comprendere, che non ama i giri di parole, priva di slanci narcisistici. Le ghirlande ("n" a forma di "u") fanno trasparire apertura, gentilezza, cordialità. La forte proporzionalità tra le lettere indica l'esigenza di fare ogni cosa con misura, senza exploit. Ciò anche nelle relazioni interpersonali in cui è cordiale ma sempre rispettoso dei ruoli. Sicuramente è una persona con i piedi per terra (asse orizzontale ben tenuto), non è incline alla fantasia, certamente non è un creativo, ma esegue con metodo e precisione le direttive impartitegli, non facendosi prendere da eccessi di protagonismo (scrittura bassa, un pò schiacciata e piccola, punteggiatura precisa) . Nell'ambito degli affetti privati è una persona che riesce a dare sicurezza, ma, pur non mostrandolo apertamente, vorrebbe essere "premiato" per l'affetto che dà e, a tratti, può palesare un senso di smarrimento nel momento in cui non riceve le attenzioni che si aspetta ("M" iniziale con grandi asole addossate). L'autostima è, comunque, elvata, soprattutto nel momento in cui c'è da mettere in luce sè stesso e la propria storia personale (iniziali alte e grandi). Gestisce gli impegni con continuità ma anche con cautela, evitando di prenere decisioni affrettate (inclinazione delle lettere diseguale). In questo senso, non è, nell'ambito dei propri progetti, una persona che rischia tutto".
Ciao Mike e grazie.

11 commenti:

  1. beh complimenti, l'analisi grafologica si trasforma in un ricordo serio e garbato.

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  2. grazie marckkuck e benvenuto! A presto
    Bruno

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  3. grazie Alberto del suggerimento. A presto

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  4. "Non ha mai dato una vera impronta di sè, della sua opinione..."

    http://www.youtube.com/watch?v=pd9bEaW6JZM

    però faceva campagna elettorale..

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  5. Un'Uomo è sempre da ricordare.

    Complimenti per questo tuo scritto.
    Vania

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  6. @Veronica:benvenuta!
    Confermo: non ha mai dato una vera impronta di sè, della sua opinione: nel video ha un sorrisino e una gestualità che aveva anche quando reclamizzava i prosciutti. Non era campagna elettorale, secondo me, ma una vera e propria televendita (ben pagata, credo). Imbarazzata, tra l'altro.
    @Ciao Vania, non sono un fan di Mike Bongiorno, intendiamoci, anche se ricordo con affetto le mie mattine con "Bis", un suo vecchio programma, quando non andavo a scuola, da bambino. Ritengo, comunque, che nella melma mediatica attuale, sia stato un esempio di professionalità, per carità, misurata, limitata, ma onesta.

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  7. Ciao Bruno..neanche io fans...
    ma credo anch'io sia stato un' uomo da ricordare specialmente per la sua professionalità...e poi ogni uno di noi ha i suoi limiti...
    comunque è stato un "pezzo" importante ..anzi un "pilastro" della televisione italiana da non dimenticare.
    P.s. Il complimento voleva essere nel tuo semplice ed esplicativo giudizio sulla firma :) Vania

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  8. grazie cara Vania...a volte mi lascio andare nelle mie divagazioni grafologiche...;) Ciao!!!

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  9. Ciao Bruno!
    Passo con piacere nel tuo blog per lascaire una traccia di me, ma anche perchè tra "conterroni" fa piacere scambiarsi un segno di solidarietà! :D
    Già che mi viene in mente, quando ero piccolo, il giovedì sera era d'obbligo sintonizzarsi su canale 5 per vedere il programma di Mike Bongiorno, con la mitica sigla "L'amico E'"!
    Andandosene, credo che porterà via con se tanta tv che non vedremo mai più...
    Ti occupi di grafologia?
    Davvero interessante!
    A presto!

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  10. Ciao Alberto e spero tu abbia digerito quel leggerissimo antipastino che ho avuto il piacere di commentare nel tuo simpatico blog ;)
    Anch'io ricordo "L'amico è" nei giovedì della mia infanzia, forse la prima canzone "corale" della musica leggera italiana. Sarebbe interessante recuperarla in giro per la rete: chissà quante meteore...
    Sì, mi occupo anche di grafologia, una disciplina affascinante che spero anche qui in Italia possa raggiungere i livelli di riconoscimento che ha in altri Paesi. A presto e grazie di essere passato da qui!!

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