18/10/09

Sveglia!! Tra un pò c'è il boom!



Ciao ragazzi!  Cribbio che anno! Un pò pesante, non c'è che dire.
Quella bambolina nuova, come si chiama, ah sì, la Barbie, non riesco a spiegarmi come possa piacere. Poi, qui in Italia, le donne sono formose, burrose, non penso che attecchirà. Troppo lontana dai canoni italici, anche se siamo sempre una terra accogliente, ricettiva e di cuore. Non come quei cinesi che hanno chiuso le loro frontiere con l'India. Mah. Qui, in Italia, si moltiplicano le automobili, tipo una ogni 10 persone. Troppe. Troppo inquinamento atmosferico. E' stato emanato, per fortuna, il Testo Unico del Codice della strada. Un mare di incidenti. Meno male che corrono ai ripari. In Svezia c'è chi mette delle cinture nelle auto per tutelare l'incolumità degli automobilisti. Penso sia scomodissimo. Però da quest'anno il mondo è più sereno. Il presidente degli Stati Uniti e il segretario generale del Partito comunista dell'Unione Sovietica, sembra abbiano fatto pace. Chissà se un giorno saranno paesi amici e alleati. Cavolo, ci sono stato troppo male per il crollo a Barletta causato da sopraelevazioni abusive. 60 morti. Con gli anni, spero che in Italia si morirà sempre meno di abusivismo edilizio. Hanno costruito sui fiumi, sulla sabbia...screanzati!

Il libro "Una vita violenta" di Pasolini, quest'anno ha vinto il premio Crotone. Per protesta si sono dimessi dalla giuria il presidente della Corte di Appello di Catanzaro e l'organizzazione ha perso il sostegno della giunta comunale. E' solo un libro, perdiana! 
Per il resto, solita vita. C'è qualche accenno di ripresa ma la crisi economica è ancora forte. La mia morosa ha voluto un regalo: il disco "Ciao Ciao bambina" o "Piove", non so quale sia il vero titolo, di Modugno, carina...ma caspita! Mi è costato 50 lire! Perchè la musica costa così tanto?!
In tv le solite cose, i soliti sceneggiati in costume. Amore, corna, lacrime, riconciliazioni, bimbi contesi, boss in conflitto con la propria coscienza e redenti. Ah, c'è uno sceneggiato nuovo sul primo e unico canale tv. Racconta di una giovane bella donna che si innamora del medico dall'occhio ceruleo della madre, ma che è sposata con un poliziotto e ha un figlioletto sensibile. Il medico e la donna fanno certe cosine, tra un'operazione e l'altra (non posso essere esplicito per via del Visto Censura); il medico, tal Giulio Guidi, anche lui è sposato. La moglie viene a sapere del tradimento ma viene uccisa. La fedifraga è incolpata di omicidio, il marito non può seguire le indagini naturalmente, però s'intenerisce quando vede la moglie dietro le sbarre che dice di essere pentita e bacia il figlioletto. Allora scopre il vero colpevole che non è nè il medico belloccio, nè la donna pentita ma è il mentore cattivissimo del medico che ha organizzato tutto per togliere di mezzo la bella che distraeva il proprio pupillo di belle speranze. Bellissima la scena finale in cui la bella fedifraga, in pace col marito, perdonata e a testa alta, lascia il carcere con la messa in piega appena fatta. Che tocco di neorealismo!
Ma, secondo me, il film "Vortice", sei anni fa, aveva un intreccio più interessante. Questa la complessa e coinvolgente trama: per evitare che suo padre, il quale ha tentato di uccidersi, sia travolto da un dissesto finanziario, Elena sposa Luigi il banchiere, datore dei lavoro del padre. Dunque abbandona il suo fidanzato Guido (perdindirindina il nome Guido è assai ricorrente nelle storie di corna). Nasce una bimba ma l'ambiente familiare diventa, col passare degli anni, sempre più opprimente. Durante una gita Luigi ha una fugace avventura con una donna facile, che ha per lui tragiche conseguenze: ci lascia infatti le gambe. Il medico chiamato a curarlo è Guido, costretto dalle circostanze ad avvicinare la ex fiamma. La donna non cede. Rientrando in casa, però, ella trova Luigi morto. La mondana di cui sopra, venuta a ricattarlo, lo ha imbottito di narcotico per poterlo derubare. Elena,  è accusata di uxoricidio e  viene arrestata. Sta per uccidersi con la figlioletta ma Guido la salva in extremis: ha scoperto la vera assassina, ossia la peripatetica, e dice ad Elena che verrà liberata. Al fianco dell'ex fidanzato, che ora può sposare, con tutti i sacri crismi, Elena potrà iniziare una nuova vita.
Anche lei esce con la permanente dal penitenziario.
Chissà come si chiameranno le "donne facili", le "mondane", le "peripatetiche" nel nuovo secolo. Perchè non chiamare le cose col proprio nome?
Poi ho sfogliato uno dei tanti settimanali che il mio edicolante espone sul suo banchetto, ieri. C'è la moglie di un cantante che adesso sta con una ventenne che dice di essere innamorata di un ragazzo di dieci anni più piccolo. Che belle le foto. Trasudano romanticismo. Che bello il panorama alle spalle dei due che si baciano! Poi ho letto di un attore che era pieno di debiti e che voleva tutelare la sua bella famiglia e adesso ha raggiunto l'agiatezza economica, poi di un altro che prima era ammalato e ora è sano e posa seminudo per il giornale, poi di un padre che ha dato mezzo fegato alla figlia ammalata e poi il miracolo del Santo della settimana raccontato pari pari dal miracolato. Ah, poi nello stesso giornale ci sono l'oroscopo e le pagine dell'occulto e le risposte del sessuologo che dice che non bisogna vergognarsi dei propri impulsi e poi c'è un ragazzotto che fa film pruriginosi che invita sua mamma, derisa dalle signore del condominio e da quelle del supermercato, ad andare a testa alta, che lui fa un lavoro onesto e che fa gli esami del sangue ogni settimana. Ma che gli manca una fidanzata, perchè le donne che lavorano sul set con lui sono corpi senz'anima. E basta.
Poi c'è il solito pedinamento della nostra soubrette più bella che brava che pare abbia una relazione con un divo di Hollywood.
Chissà se fra 40, 50 anni, ci saranno le stesse cose in tv, sui giornali e la gente apprezzerà ste cose.
La società pare stia cambiando...
Dicono che ci sarà un boom economico nei prossimi anni.


2 commenti:

  1. Eccomi...un po' tranquilla...ti ho già letto ieri...ma non avevo testa e cuore per scriverti..:))
    insomma...non saprei cosa dire in merito ..al boom economico...:))dai....
    comunque ho letto i tuoi racconti...purtroppo non conosco...ma mi sono fatta l'idea che la tv..l'edicola...sia la solita Beautiful:))...anche se non nego che per un periodo della mia vita ...sembrava la migliore "medicina" che la "vita"...donasse..
    Con tutti quei bei uomini,
    belle feste, bei vestiti...insomma ...mi ha proprio aiutato a crescere ;)
    Caro Bruno...sagge parole quelle che hai scritto...speriamo...comunque di essere qua Noi a raccontarcela .:)
    Ciao Vania e a presto.

    RispondiElimina
  2. ciao Vania e grazie per il commento. Beautiful? Una mia compagna di scuola mi costringeva a guardarlo quando andavo da lei a studiare. La cosa che non capivo era:come può un uomo sposare una donna, poi un'altra che muore e torna in vita perchè sognava e un'altra che è anche moglie del padre? In realtà penso che da quel momento, eravamo intorno al 1990, qualcosa si sia "rotto" nel modo di comunicare della tv italiana. Penso anche che gli italiani non siano cambiati in 50 anni, almeno dal punto di vista dell'atteggiamento profondo nei confronti delle cose, forse al giorno d'oggi c'è più apparire che essere, più tecnologia, più divorzi veloci, ma, per il resto, la fedifraga redenta che esce dal carcere coi boccoli appena fatti colpisce l'italiano medio di oggi (7,3 milioni di spettatori per la fiction "Tutta la Verità" su Raiuno) che lo spettatore di ieri (i melodrammoni tipo "Vortice" anni 50 che riempivano le sale cinematografiche). La cosa che però mi colpisce è che il fotoromanzo (40 anni fa c'erano 10-15 settimanali del genere) è stato sostituito dal "fotoritocco" o dal "cavalcolabufalacosìvendodipiù" e ci sono,oggi, nelle nostre edicole, 10-15 settimanali tutti uguali che raccontano le stesse, inutili storie. Sogno un vero e proprio settimanale popolare leggero e di qualità che racconti storie vere e non acquisti esclusive fasulle. Un caro saluto e scusa la lungaggine. Bruno

    RispondiElimina

commenta perché... condividere fa bene!