23/03/10

Anch'io tanto...tanto...tanto

"Caro papà, per la tua festa vorrei dirti tante cose belle quante sono le stelle, ma la mia bocca è troppo piccina, e ho il cuore commosso stamattina. Poche parole so dirti intanto: papà ti voglio bene tanto, tanto, tanto"

L'altra sera, per la festa del papà,
 di cui mi ero completamente dimenticato, di punto in bianco, la nostra piccola di 3 anni prende un foglio dal ripostiglio, decorato, colorato da lei all'asilo, con una buffa palla coi capelli, due linee al posto delle braccia e due linee al posto delle gambe, che sarei io,  e comincia a ..."leggere"...queste meravigliose parole. Nel caos del soggiorno di casa, tra parenti indaffarati, il telegiornale a tutto volume e l'altra piccolina che piangeva in attesa della poppata, come d'incanto, il silenzio.
E lei, fiera, impettita, col suo foglione in mano, a declamare la sua poesia per il suo papà.
Gliel'ho fatta ripetere almeno 15 volte, l'ho fotografata, l'ho filmata, ma la sensazione e l'emozione di quei momenti e del nostro abbraccio sono irriproducibili con qualsiasi supporto che non siano il cuore e la sua memoria.

 

2 commenti:

  1. Che meraviglia...non ci sono parole...queste emozioni sono indescrivibili...impagabili...
    ...emozioni che ti fanno scoprire quanto sia BELLA...la vita...e quanto siamo fortunati ad essere padri e madri.
    Un caro saluto Vania

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  2. @Vania: eh gia! Tutto il resto passa...il sorriso di un bimbo resta...Un caro saluto!!!

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