11/07/10

il bidè ascellare

Le vacanze...
Sto abusando di puntini sospensivi.
Fa un pò "vecchio", me ne rendo conto.
Tipo: "Oh come si stava meglio quando si stava peggio....", "al peggio non c'è mai fine....", "ai miei tempi, com'era bella la tv...","ah...l'amore....".
Purnondimeno, ci spiaccico tre puntini sospensivi dopo le "vacanze" e vi risparmio le varie ed eventuali che, al confronto, il ragionier Ugo Fantozzi, è da ritenersi l'italiano più fortunato di tutti i tempi....
...Mi sa che sto sviluppando una sindrome ossessivo compulsiva da puntini sospensivi... ... ... ...
Dicevo: vi risparmio tutto il resto e focalizzo l'attenzione su una tipologia di persone che amo come un duetto di D'Alessio e della Tatangelo alla mattina, ore 6.30, quando mi scatta la radiosveglia: gli albergatori furbastri che credono di avere a che fare con clienti decerebrati, clienti alla ricerca di un qualsivoglia materasso Eminflex sul quale stendersi dopo una mattinata di racchettoni e felici di farsi la mezza pensione coi tortiglioni ai quattro formaggi con nell'ordine: grana padano 1 -fresco-, grana padano 2 -stagionatura invernale-, sottiletta Craft (la Kraft costerebbe troppo), gorgonzola che i Nas prenderebbero l'encomio solenne.
Tipologia, dunque, "albergatore furbastro".
Mi dice al telefono di non preoccuparmi e che le previsioni del tempo della tv sono fasulle. Sulla costa veneta splende il Sole Perenne.
Tre giorni di diluvio che se non c'era il Mivar 14 pollici che ha visto in diretta le gesta di Schillaci, potevamo girarci i pollici 235 mila volte. Che se il materasso Eminflex dell'89 fosse stato uno ortopedico, nuovo di zecca, la mia terribile treenne non avrebbe potuto saltarci sopra felice, rischiando di sfracellarsi il cranio nelle pale del ventilatore a soffitto tipo Far West, quelli di giunco traforato, così carini che, se per caso li accendi, sembra che stia atterrando un ATR sul letto matrimoniale.
Faccia di bronzo, l'albergatore.
Diluvio universale, mai visto in vita mia.
Lui, alla reception, col sottofondo di Barbra Streisand che, se mi piaceva, adesso la odio, a prendere prenotazioni assicurando che il cielo era di un azzurro mai visto e che il sole baciava le spalle abbronzate delle austriache novantenni in battigia.
E io, con 16 trolley che non so cosa cavolo ci mette mia moglie lì dentro, colato fradicio a fare la spoletta dal posteggio fino alla hall.
20 metri andata, 20 metri ritorno, 13 gradi centigradi, acqua nelle scarpe. Lui non accenna ad alcun tipo di aiuto.
Mi dà le chiavi della camera.
Lo so, non è una superior. Lo so, ho risparmiato 7 euro prenotando la standard... in fin dei conti 7 per 7 fa 49 e io con 49 euro ci faccio la spesa per tre giorni.
La nostra Camera Standard. Ok. Accettabile. Almeno è pulita. Rigorosamente al primo piano. Rigorosamente sopra ai frigoriferi del ristorante. Certo.
Rigorosamente a 20 cm. dai balconi dell'hotel di fronte, sulla stradina che quella che senti non è la risacca ma l'olio della friggitrice delle cucine che stasera ci sono i calamari fritti di Taiwan.
Passi il primo piano vista-nulla. Passi il frigo del ristorante (anche se avrei preferito dormire sulla spiaggia, di notte), passi il materasso che c'hanno concepito 2000 figli: ma non puoi, tu, albergatore incravattato, col riportino intriso di brillantina Linetti, dare un bagno 1 metro per 1 metro ad una famiglia di 4 persone, con i sanitari uno attaccato all'altro, con la doccia senza piatto-doccia, a sfioro, per intenderci, senza neanche una misera tenda fiorata di cerata che all'Upim la compri a 3 euro al metro.
"Non si è mai lamentato nessuno, mi creda", "questa stanza è stata sempre apprezzata da tutti i nostri clienti".
La cosa che mi ha fatto più di tutto inalberare, che non l'ho mandato a quel paese perchè, fuori, fulmini e saette danzavano allegramente, è stata sentirmi dire "certo...il bagno di casa sua sarà senz'altro migliore di questo" col sorrisino tipico del sadico che approfitta della tua condizione di subordinazione e di necessità (caparra versata, settimana ambita, pargoli con le crisi isteriche, 16 trolley) per soddisfare le proprie intime perversioni.
"Tu, voi, siete miei" è stato il messaggio implicito. "Non contate una cippalippa", "o qui o da nessuna altra parte", "poveri, mediocri, topi di città".
Morale della favola, che questa volta la morale in questa storia vera c'è: lasciatevi condurre dalle prime sensazioni, anche quelle telefoniche. Chi vi vuol fregare lo fa sin dall'iniziale "Buongiorno, Hotel....".
Altra morale: "chi s'accontenta, non fa il bidè".
Vorrei capire se qualcuno, in quel bagno 1 metro per 1 metro, su quel bidè, ci si è mai seduto. Impossibile. Distante 8 cm. dal water e 4 cm dal muro. Buono, forse, solo per lavarsi le ascelle, in ginocchio. 

7 commenti:

  1. Terribbbbbile! Ma mi hai fatto scompisciare dalle risate!
    In effetti, io che conosco le zone descritte e che tengo famiglia, da quando ho potuto ho iniziato a dfare vacanze all'estero!
    I trolley si limitano per forza (in aereo ogni grammo in più di bagaglio si paga!!) e tante soluzioni prevedono i figli gratis. Provre per credere!

    ...però, che ascelle profumate hai! ^_^

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  2. Bentornato, Bruno!
    Mi spiace tanto per la tua vacanza avventurosa, giusto per usare un eufemismo.
    Purtroppo i furbi si trovano ovunque, al nord come al sud, in Italia come all'estero.
    Ogni volta che si va in vacanza succede qualche inconveniente, ormai è assodato. La cosa importante è non farsela rovinare del tutto da chi e cosa non merita la nostra bile.
    Ciao

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  3. ...:))

    ...e va bene...se devi farti una casa...sai bene ..come fare i bagni.;)))
    ciaooo Vania

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  4. Ma in che buco di spiaggia sei finito??

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  5. @Susanna: se gli occhi parlano, come dissi una volta, l'ascella urla... ;)
    @Occhi blu: non è stata avventurosa, cara, è stata disastrosa. La furbizia e gli albergatori che ci marciano, è vero, non hanno cittadinanza, nè categorie. Tempo fa in un albergo ad una stella venni trattato da re, anzi da Cliente da fidelizzare. Abbraccio!
    @Vania: ;) il bagno è una stanza importantissima, quando avevo più tempo mi ci leggevo anche le enciclopedie... Ciaoo!
    @Rosso Veriglio: Ciao! Mega spiaggia, polo turistico d'eccellenza. Non faccio nomi. Inizia con la J e finisce con la O, vicino Venezia. Ciao! ;)

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  6. ....ma anche Tu...in quella località...si dorme ...e si va in Disco.
    ...hai sbagliato !!!....mi dispiace dirtelo...ma hai SBAGLIATO .:)

    Sbagliare...http://it.wiktionary.org/wiki/sbagliare...:))))
    ciaooooo !!!:)
    Vania

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  7. passi per il bidet ascellare, a me capitò una tazza(con licenza parlando) ascellare!
    ti compiango, però mi hai fatto fare delle belle risate!
    marina

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