27/08/12

anticalcari dell'anima

Cos'è che ti fa stazionare cinque minuti di fronte allo scaffale del Viakal, indeciso tra quello all'aceto e quello al profumo di mimose selvatiche?
Quella persona, lì, nell'altra corsia del supermercato, che conosci e che non vuoi incrociare. Perchè se raggiungessi il settore merendine la beccheresti e ti rovineresti la giornata. Benedetta lista della spesa.
Ma perchè non ti piace? Perchè, tu, anima candida, missionaria dell'anima altrui, dispenser vivente di consigli e rassicurazioni, ti nascondi? Cuore codardo.
Perchè, forse, hai capito cosa ti fa stare bene e cosa ti fa stare male. Alcune persone ti fanno stare male.
Riconosci, forse proietti, aspetti di te che non ti piacciono, non ti sono piaciuti, che hai debellato come si fa coi virus e adesso quando li riconosci li neutralizzi. 
Oppure sai che se entri in quel personale mondo, speciale universo, fatto non sai di che ma di cui percepisci le fattezze, per te non ci sarà scampo. Terreno troppo fertile per il seme che sai gettare. Il rischio è quello di farti risucchiare da quel terreno, di investire troppe emozioni, di coinvolgerti troppo. Tu e le tue cose superate ma mai del tutto, tu e la paura di riscoprirti vulnerabile. Hai altro da fare, a cui pensare.
Un saluto e basta. Cosa costa un saluto? 
Ah, c'è pure l'anticalcare in polvere, ma perchè costa il doppio di quello spray?
E se si trattasse di "ansia da riaccensione"? Sì, perchè sai che alcune persone possono riaccendere meccanismi che ben conosci e che hai neutralizzato. Schemi di cui sei potenzialmente vittima e che non vuoi più ripetere. Un pò come succede ad un alcolista. Un bicchiere e ci ricaschi.
Forse è paura di riaccendere le pulsioni, le emozioni, i conflitti tipici di un rapporto profondo.
Perchè un rapporto profondo implica responsabilità. Una mia azione si ripercuote sull'altro, a una mia decisione corrisponde una rimodulazione del rapporto. A una richiesta dell'altro deve, necessariamente, corrispondere, per senso del dovere e in virtù di un patto emotivo non scritto, una mia risposta, un mio intervento.
Altrimenti è una comoda frequentazione in superficie. Leggera, come un palloncino colorato. Saresti, presto, preda del rimpianto per qualcosa di più forte, a cui rinunci.
Ti servirebbe un anticalcare dell'anima, ecco cosa! E alcune persone, forse quelle che eviti, servirebbero a questo.
Con certe persone, poche alternative: o entri profondamente, direi, drammaticamente, nelle loro vite e loro entrano nella tua, vivendo anche momenti entusiasmanti, bellissimi di condivisione, mettendoti e rimettendoti in gioco quotidianamente, oppure è meglio evitarle, perchè la cortesia non è amica dell'amicizia o dell'amore.


11 commenti:

  1. Ma poi quale hai comprato, spray o in polvere?
    :o)
    Abbi pazienza; risento ancora della calura al cervello...

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  2. ahahahah :)
    spray, naturalmente.
    a presto carissima

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  3. Anticalcare dell'anima. Pensiero stupendo.

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  4. uhm
    non poteva essere semplicemente che sta persona proprio ti sta sulle palle? (ok, è vero avevo detto che tra i proponimenti per la nuova stagione è il dire meno parolacce... ma in che altro modo volevi dirlo?)
    :)

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  5. Perchè fuggire, allora? Se una persona ti sta sulle palle sai affrontarla, anche salutandola freddamente, se sei educato, o non salutandola, fregandotene, alla fine. Se si fugge, si attende, si sgattaiola, si ha paura. E se si ha paura di una persona non armata c'è qualcosa di irrisolto.
    :)

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  6. Io non ci voglio andare, nel settore merendine.
    Sto a dieta :-)

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    1. una crostatina ogni tanto ci vuole, caro DR...tutt'al più un cornetto Misura...quelli senza zucchero...:)
      ciao!

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  7. certe persone sono più tossiche dell'acido muriatico, tanto per stare in tema di detersivi. vanno tenute alla larga, poichè non solo il contatto, ma perfino le esalazioni sono pericolose!

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  8. Silvia...ebbene sì, come darti torto?
    L'importante è capire perchè siano così pericolose. Se la pericolosità è data dal loro comportamento infido, ok. Se la pericolosità è data dalla possibilità di coinvolgerci troppo, allora siamo noi che evitiamo la sofferenza del fare i conti con noi stessi.
    Ciao e grazie del commento!

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  9. Per parte mia, do ascolto al mio istinto.
    Non posso sempre valutare il comportamento di una persona!

    Eppure, se ci sono persone che non ti piacciono a pelle, ci sarà pure un motivo, no?
    Vuol dire che passa qualcosa, che non vediamo ma che esiste.
    Una corrente positiva o negativa, quella che i new age chiamano "energia"

    Perchè dovrei considerare pericoloso il coinvolgimento?
    Fosse così, non si innamorerebbe più nessuno!

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