12/12/14

braccia



Chiedetevi se sentite ancora nella vostra pelle il contatto con chi vi ha tenuto da piccoli. Non è un’assurdità. Provateci. Appartatevi, chiudete gli occhi, respirate profondamente e lasciate fluire il ricordo psicocorporeo. Chiedetevi, poi, se sentite di appartenere a quelle braccia. Se la risposta è negativa, forse è per questo che non sentite di appartenere a nessun luogo e a nessuna persona. Il vostro affanno nel cercare un posto cui appartenere potrebbe essere un modo per ricostruire il vostro senso di appartenenza a due braccia, a uno sguardo, a una stanza, a una finestra, e a un paesaggio che non avete mai sentito vostri, che non avete mai sentito abitare dentro di voi e che, forse, vi hanno rifiutato. (da Apri)

8 commenti:

  1. Ho mille paesaggi che abitano dentro di me. Non so se dipendano dagli abbracci di mia mamma che pure ricordo. Ma - e ne sono certa - sono tutti quei luoghi nei quali, nel corso del tempo, mi sono sentita amata e nei quali ho amato, innamorandomi della vita che mi passava davanti, fosse una persona, un evento, un viaggio, un'alba, una musica, una città...
    Tutti luoghi nei quali, in modi diversi, ho scoperto e lasciato affiorare una parte vera di me stessa.
    Grazie!!!

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    1. grazie a te. quando qualcuno, o un posto, o un gruppo abbracciano una parte di noi stessi senza giudicare, possiamo dire di poter appartenervi.
      ciao!

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  2. Esatto. Non mi sento di appartenere. E non ricordo le braccia di mia madre da piccola, ricordo il suo distacco, il suo non voler essere toccata, nemmeno sui capelli.. Le braccia di miopadre si, le ricordo. E gli sguardi buoni di altre donne, ke loro cure amorevoli, di mia nonna, di mia zia..

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    1. Recupera l'abbraccio di tuo padre. Scoprirai di appartenere anche a un posto, a un paesaggio, a un vissuto. ciao!!

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  3. il primo pensiero è stato io e mio Papà, la sera. lui si sedeva in poltrona con gambe appoggiate alla sedia davanti e io mi spalmavo letteralmente su di lui a vedere la tv.
    ricordo ancora benissimo l'odore del suo respiro.
    e poi gli abbracci rassicuranti di mamma. (pure qualche sberlone eh... ma soprattutto gli abbracci che consolavano)

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    1. facile appartenere con delle esperienze così forti
      ciao!

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  4. È inutile dire altro.
    Mi hai semplicemente emozionata.
    Grazie, un abbraccio ed un dolce saluto, ciao.

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